Il 9 agosto 1918 la squadriglia di aerei italiani guidata da Gabriele D’Annunzio sganciava su Vienna migliaia di volantini. Un atto dimostrativo di enorme portata mediatica, che influirà anche sul conflitto ormai avviato alla conclusione.
Gabriele D'Annunzio annotò sul suo taccuino durante il celebre Volo su Vienna:
9 agosto 1918, partenza alle 6 e 3 minuti.
Alle 6:15, il sole rosso nei vapori di fronte, il tono pieno del motore..
Ore 7:27, quota 3600. Gli apparecchi sospesi magicamente sui monti. La valle, i boschi, l'acqua, i campi.
Ore 7:35, quota 3100. Grandi banchi di nuvole, voliamo sopra. Aria agitata.
Ore 8:35, quota 2850. Nuvole, nuvole...
Ore 9 e 10, quota 2999. Sulla capitale c'è una graziosa nebbia azzurrina. Poi ricominciano le nuvole e le agitazioni dell'aria. Vedo sull'ala inferiore sinistra, l'ombra del casco di Palli.
I dintorni di Vienna, parchi prati, case. Tutto bene ordinato e pettinato.
Sulla città alle ore 9:30 ...Sette SVA 5 compaiono improvvisamente a bassa quota, tra lo stupore della popolazione, nel cielo di Vienna che si riempi di manifestini tricolori invitanti la resa.
I piloti erano: Palli con D'Annunzio, Locatelli, Gino Allegri detto "Fra Ginepro" , Ferrarin, Censi, Granzarolo, Masprone, Contratti, Sarti, Finzi, Massoni
Vi Aspettiamo dal 15 Novembre 2023 al 12 Dicembre 2023 Presso la Torre Civica per una mostra sull'Aeronautica Militare Italiana seguite i nostri aggiornamenti sulla nostra Pagina
Pubblicato il 09/08/2023
Pubblicato il 15/08/2023
La nostra Pro Loco ha avuto la piacevole sorpresa di ricevere, via mail, un lavoro dal contenuto encomiabile, riguardante la nostra città. Si tratta di un'attenta descrizione elaborata da una visitatrice austriaca, di Salisburgo, Elena Proksch, che si potrebbe definire "fatta con il cuore" rivolta ai suoi connazionali e da lei intitolata: "𝐌𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞-𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭à 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐫𝐧𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐟𝐚𝐬𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨".