Gli "Squacqualacchiun" le maschere che aprono il Carnevale di Teora Omaggiano la Pro Loco di Mestre
Lunedì 12 Febbraio 2024 in Piazza San Marco,le dodicitredici delegazioni provenienti da otto regioni italiane in collaborazione con il Comune di Venezia, hanno animato anche quest'anno il “𝐂𝐚𝐫𝐧𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐓𝐫𝐚𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢”. Considerato patrimonio inestimabile di quella cultura immateriale che ha le sue radici nella nostra variegata penisola, esso va protetto e valorizzato per essere tramandato alle nuove generazioni.
La 𝐏𝐫𝐨 𝐋𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞, parte della grande famiglia di 𝐔𝐍𝐏𝐋𝐈 (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia),è il “tassello” che contribuisce con la passione dei suoi volontari, guidati dal loro infaticabile Presidente Giampaolo Rallo, alla realizzazione di questo 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 !
Il gruppo della ProLoco Teora ha voluto omaggiare la nostra PRO LOCO MESTRE con un coppo che racconta la storia del gruppo degli “Squacqualacchiun” che apre il periodo del Carnevale Teorese. Il termine “Squacqualacchiun” potrebbe derivare dalla voce dialettale “squacquarat”, che significa “trasandato”.
Gli “Squacqualacchiun” hanno un'origine pagana in quanto ricordano i riti ripercorrenti la mitologia dei Baccanali, oltre al culto di Dioniso o di altre divinità dei boschi. Essi rappresentano il modo di vivere un momento di ebbrezza, di gioia, di evasione, di libertà.
Pubblicato il 12/02/2024