In mostra al piano terra della Torre Civica di Mestre per tutto il periodo natalizio
Il presepe (o presepio), dal latino praesaepe, cioè "greppia", "mangiatoia", compare in Italia grazie a San Francesco d'Assisi nel Natale del 1223 a Greccio,
a cavallo tra Lazio ed Umbria, dove allestì il primo presepe vivente della storia; un anno prima, infatti, Francesco era stato a Betlemme ed ebbe modo di assistere alle
funzioni della nascita di Gesù: rimase talmente colpito che, tornato in Italia, chiese subito al Papa Onorio II di poterlo ripetere e così fu fatto.
La costruzione del primo presepe inanimato, invece, risale alla fine del XIII secolo, e fu commissionata all’artista di Colle di Val d’Elsa, Arnolfo di Cambio,
tra il 1290-91, per volere del papa Niccolò V, che aveva come obiettivo quello di far celebrare il presepe ideato da San Francesco a Greccio; il presepe è tutt’ora
conservato a Roma nella basilica di Santa Maria Maggiore.
La Pro Loco di Mestre, grazie alla disponibilità di un amatore, ha riproposto al piano terra della Torre civica, un importante e particolare presepe “napoletano”,
visibile dall’esterno e visitabile negli orari di apertura.
Pubblicato il 19/12/2019
Pubblicato il 15/08/2023
La nostra Pro Loco ha avuto la piacevole sorpresa di ricevere, via mail, un lavoro dal contenuto encomiabile, riguardante la nostra città. Si tratta di un'attenta descrizione elaborata da una visitatrice austriaca, di Salisburgo, Elena Proksch, che si potrebbe definire "fatta con il cuore" rivolta ai suoi connazionali e da lei intitolata: "𝐌𝐞𝐬𝐭𝐫𝐞-𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭à 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐫𝐧𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐟𝐚𝐬𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨".